Come tutti i vertebrati e l'85%degli invertebrati, gli anfibi hanno una riproduzione sessuata , cioè che per fare un determinato numero di figli , occorrono due elmenti, un maschio e una femmina.
Negli anfibi , però , la femmina depone le uova in reti gelatinose gallegianti, poi il maschio le feconda.
Andrea
giovedì 30 aprile 2009
Circolazione sanguigna
Nello stadio larvale , la circolazione sanguigna è simile a quella dei pesci ,
mentre nello stadio adulto , essa avviene doppia , ovvero il sangue compie 2 percorsi :
-va dal cuore al polmone e viceversa;
-parte sempre dal cuore, ma arriva ai tessuti e torna indietro.
Andrea
mentre nello stadio adulto , essa avviene doppia , ovvero il sangue compie 2 percorsi :
-va dal cuore al polmone e viceversa;
-parte sempre dal cuore, ma arriva ai tessuti e torna indietro.
Andrea
Respirazione
Gli anfibi adulti respirano tramite il polmone, essi , però, non soddisfano la loro quantità di ossigeno per vivere, perciò essi ,come noi umani , respirano anche tramite la pelle , questo tipo
di respirazione è detta cutanea.
Come avviene la respirazione cutanea ?
E' molto semplice:
l'aria entra dalle cavità nasali , dalla bocca e dai pori della pelle, le quali sono collegate al polmone,
e così immagazzina ossigeno, mentre , espirando , manda fuori l'anidride carbonica.
Andrea
di respirazione è detta cutanea.
Come avviene la respirazione cutanea ?
E' molto semplice:
l'aria entra dalle cavità nasali , dalla bocca e dai pori della pelle, le quali sono collegate al polmone,
e così immagazzina ossigeno, mentre , espirando , manda fuori l'anidride carbonica.
Andrea
lunedì 27 aprile 2009
La metamorfosi
Gli anfibi hanno la capacità di compiere un mutamento chiamato metamorfosi: infatti la parola "anfibio" deriva dal greco amphibios :dalla doppia vit; , proprio per questo la prima parte della loro vita la conducono in acqua, la seconda (adulti) sulla terraferma. Per adattarsi a questi due diversi ambienti, nella prima fase il corpo delle larve è simile a quello dei pesci, dotato di branchie per respirare e di coda per nuotare; nella fase successiva, sviluppano gli arti mentre le branchie e la coda si atrofizzano.
Marco
Marco
mercoledì 1 aprile 2009
Gli anuri
Gli anuri sono anfibi senza coda, infatti la perdono durante la metamorfosi. Le larve sono erbivore, a differenza degli animali adulti, che sono carnivori(si nutrono di insetti)Gli anuri sono adattati al salto;per questo, possiedono gli arti posteriori più sviluppati di quelli anteriori.
Hanno una bocca grande, dotata di una lunga lingua estroflettibile che viene rapidamente proietta all'esterno per catturare gli insetti.
Il gracidio delle rane è prodotto dai maschi per attirare le femmine gonfiando e sgonfiando in continuazione le sacche vocali poste ai lati della gola.
Appartengono agli anuri i rospi, le rane e le raganelle.
I primi conducono vita terrestre, anche se notturna, e hanno la pelle ruvida contenente molte ghiandole che producono sostanze tossiche . Le rane sono legate all'acqua o agli ambienti molto umidi;per questo, hanno le zampe posteriori palmate, ossia con le dita unite da una membrana che rende più efficace il nuoto.Infine, le raganelle vivono tra i cespugli, sui quali si arrampicano grazie alle ventose presenti all'estremità delle dita.
Marco Sabrina
Marco Sabrina
Gli urodeli
I Caudati o Urodeli sono un ordine degli anfibi.
Tritoni e salamandre appartengono a quest'ordine. Sono anfibi con zampe corte adatte per nuotare o camminare, sono dotati di una lunga coda, vivono anche fuori dall'acqua. Si conoscono casi di Caudati che mantengono le branchie anche da adulti (tale fenomeno è detto neotenia). Nei tritoni l'accoppiamento segue un rituale particolare: il maschio esegue una danza davanti alla femmina, quindi depone una spermateca, che poi la femmina accoglie entro la sua cloaca.
Tritoni e salamandre appartengono a quest'ordine. Sono anfibi con zampe corte adatte per nuotare o camminare, sono dotati di una lunga coda, vivono anche fuori dall'acqua. Si conoscono casi di Caudati che mantengono le branchie anche da adulti (tale fenomeno è detto neotenia). Nei tritoni l'accoppiamento segue un rituale particolare: il maschio esegue una danza davanti alla femmina, quindi depone una spermateca, che poi la femmina accoglie entro la sua cloaca.
Introduzione
Iscriviti a:
Post (Atom)